ABOLIZIONE DEL SISTRI
17 dicembre 2018Entrambi i nostri partner e noi utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per personalizzare contenuti e pubblicità, fornire funzionalità ai social network o analizzare il nostro traffico. Cliccando acconsenti all'uso di questa tecnologia sul nostro sito web. Puoi cambiare idea e personalizzare il tuo consenso ogni volta che vuoi tornando a questo sito web. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci cookie'.
SISTRI SOSTITUITO DA UN NUOVO SISTEMA DI TRACCIABILITA’!
Durante la terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti annuncia l’introduzione di un sistema tecnologicamente più moderno. Entro fine 2015 sarà indetta una nuova gara internazionale per un sistema di tracciabilità che gravi il meno possibile sulle imprese.
Il ministro ha auspicato che venga emanato quanto prima un provvedimento che garantisca la tracciabilità dei rifiuti e al tempo stesso l’interoperabilità, senza gravare in oneri e burocrazia sulle imprese, iniziando da subito a sospendere l’obbligo del contributo per quelle dell’autotrasporto.
Già l’articolo 14 della Legge Competitività in vigore dallo scorso agosto, prevede l’obbligo per il Ministero dell’Ambiente di semplificare ulteriormente il Sistri, proprio in relazione all’interoperabilità e alla sostituzione dei dispositivi token. Inoltre, è prevista la proroga dell’attuale contratto di gestione del Sistri al 31 dicembre 2015.
Infine Galletti ha ribadito l’importanza di ridisegnare il sistema produttivo italiano, ponendo alla base una cultura ambientale e la consapevolezza che non possiamo più avere i ritmi di consumo e di produzione dei rifiuti avuti nel 900, tuttavia nell’economia verde c’è un mercato impensabile, sia in termini di fatturato che di occupazione. Tutti gli sforzi presenti e futuri saranno volti ad incentivare questo tipo di scenario e ad agevolare tutti i tipi di produzione che rispettano l’ambiente.