NONOSTANTE L’AVVIO DEL SISTRI, ANCORA IN VIGORE L’OBBLIGO DI INVIO DEL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE

I soggetti coinvolti, anche coloro che hanno già aderito al nuovo sistema, entro fine aprile dovranno inviare alle Camere di Commercio il Mud 2014.

Il decreto Milleproroghe ha confermato l’entrata in vigore del Sistri nei tempi previsti, ciononostante è stato mantenuto in vita l’obbligo di inviare, entro il 30 aprile 2014, il prospetto sui rifiuti secondo le nuove disposizioni. Il modello unico di dichiarazione ambientale dovrà essere consegnato alle Camera di Commercio della provincia in cui si trova l’unità locale, anche da coloro che abbiano già aderito al nuovo sistema.

Il Mud include sei diverse comunicazioni:

• La comunicazione rifiuti speciali (richiesta a raccoglitori e trasportatori a titolo professionale, commercianti, imprese di smaltimento, produttori iniziali di rifiuti pericolosi, imprese oltre i 10 dipendenti e le imprese agricole);
• La comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in conversione (solo per i soggetti amministrativi responsabili della gestione integrata);
• La comunicazione veicoli fuori uso (in caso di demolizione o rottamazione da parte di chi svolge attività di trattamento);
• La comunicazione produttori di Aee (fabbricanti, rivenditori, importatori);
• La comunicazione imballaggi (Consorzi e gestione rifiuti di imballaggio);
• La comunicazione Raee (gestori impianti e centri di raccolta).

Dovranno essere comunicati i rifiuti prodotti, gestiti o smaltiti durante il 2013, indicando eventuali apparecchiature elettroniche messe sul mercato.

Per i rifiuti urbani la comunicazione può essere effettuata tramite procedura telematica o inviando per posta i moduli scaricabili dal sito www.mudcomuni.it. Per la prima modalità il costo della dichiarazione, relativo ai diritti di segreteria, è di 10 euro, per l’invio cartaceo invece è di 15.

Si ricorda che ogni unità locale richiede l’invio di un Mud distinto, ad eccezione della scheda semplificata che può essere utilizzata da coloro che producono fino a 7 tipologie di rifiuti e non si rivolgono a più di 3 destinatari e 3 trasportatori. Solo in questo caso si può scegliere se inviare il modello per via cartacea o telematica.